L'AMBIENTE / Il progetto prende spunto dal contesto rurale, e vuole inserirsi al suo interno in modo armonioso diventando al tempo stesso segnale forte di un cambiamento.
Le caratteristiche morfologiche forti dell'ambiente sono la vigna con i suoi filari, e il colle alberato. I loro rapporti, la linea di contatto e le differenze altimetriche sono alla base della progettazione.

LA TRADIZIONE / Le lavorazioni tradizionali, cioè la parte del ciclo produttivo più legata alla storia e alla cultura contadina, trovano spazio in un volume ipogeo che cerca di minimizzare il proprio impatto sull'ambiente trasformandosi in un elemento tradizionale caratteristico delle campagne toscane: la muratura a spacco controterra, "il muro a retta" utilizzato per i terrazzamenti.

LA CONTEMPORANEITA' / La spetacolarizzazione del prodotto/vino, la sua centralità nel marketing territoriale e nella promozione del lavoro delle aziende agricole è tratto peculiare delle cantine contemporanee.
Deve essere quindi ospitata all'interno di un volume che ne rispecchi le caratteristiche e ne esalti il carattere innovativo e dinamico: un elemento iconico e rappresentativo.

IL RAPPORTO COL CONTESTO / Il progetto entra in relazione col contesto e coi flussi di visitatori/operatori, deformandosi e facendosi permeabile. La vigna, e insieme l'intera vallata, diventano fondale scenografico per le attività di accoglienza e degustazione che si svolgono all'interno della cantina, e si rinforzano le relazioni visive fra i vari spazi interni e l'esterno.